mercoledì 15 febbraio 2012
Monti a Strasburgo recuperare spirito unitario e lezione agli euro-scettici
"Penso che sia estremamente possibile conciliare democrazia e integrazione, solamente una cultura insulare molto superficiale può ritenere ingenuamente che integrazione significhi un super Stato".
Questo è ciò che ha ribattuto il nostro presidente del Consiglio, Mario Monti, durante il suo intervento alla seduta plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo.
La chiarificazione di europeismo, tra l'altro in inglese, era rivolta agli europarlamentari dello United Kingdom Independence Party, il partito euro-scettico del gruppo EFD, che ha prodotto una standing ovation di mezzo minuto alla conclusione del discorso; un discorso interrotto diverse volte da applausi, che hanno sottolineato l'apprezzamento degli eurodeputati per la sua fortissima e convinta carica europeista e per l'accento posto sulla necessità di dare priorità alla crescita economica accanto alla disciplina di bilancio.
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