giovedì 5 gennaio 2012

L'Etna si è svegliato per l'Anno Nuovo



Anche il vulcano Etna ha voluto salutare il Nuovo Anno, infatti dal cratere di sud-est, a circa 3 mila metri, ha iniziato ad eruttare.



L'eruzione ha avuto inizio con l'attività stromboliana ovvero l'espulsione, con cadenza spesso ritmica, di brandelli di magma incandescente (bombe, lapilli e ceneri) fino ad altezze da pochi a centinaia di metri.



L’attività stromboliana prende il nome dal vulcano Stromboli, dove si verifica quasi ininterrottamente da epoca Romana ed è la più comune attività esplosiva sia dell’Etna che degli altri vulcani basaltici nel mondo.



L'Etna ha poi proseguito i suoi personali festeggiamenti, con esplosioni e fontane di lava, quest'ultime si verificano quando l’attività stromboliana aumenta facendo si che copiosi getti di materiale incandescente raggiungano altezze di qualche centinaio di metri.



Una massiccia emissione di cenere ha creato anche qualche problema all'aeroporto Fontanarossa di Catania, mentre una colata lavica, ha ripercorso il tracciato delle precedenti eruzioni, riversandosi senza creare problemi, nella Valle del Bove.
L'eruzione fortunatamente, è durata solo qualche ora e al momento è cessata del tutto, facendoci tirare un sospiro di sollievo e dandoci comunque l'opportunità, di ammirare una delle meraviglie naturali d'Italia.

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