venerdì 9 dicembre 2011

Il vulcano Tungurahua in Ecuador spettacolare eruzione



Il vulcano Tungurahua, che nella locale lingua Quechua significa gola di fuoco, è una vetta di 5.023 metri proprio sulla città termale di Baños de Agua Santa, comunemente indicata solo come Baños, in Ecuador.
La città, che è la seconda più popolosa della provincia di Tungurahua, è nota come "Porta del Rio delle Amazzoni", in quanto si trova sul fiume Pastaza, affluente del Rio delle Amazzoni.
Dalla fine di novembre il vulcano continua senza interruzioni ad eruttare minacciando i circa 25.000 abitanti che vivono alle sue pendici.
E' dal 1999 che in modo intermittente, erutta creando anche problemi seri alla popolazione, ma è dall'epoca della Prima Guerra Mondiale che quest'ultima non ricordava un'eruzione violenta come quella degli ultimi giorni.



Negli ultimi giorni il Tungurahua ha assunto un tipo di attività esplosiva, che ha visto sollevarsi dal cratere una colata piroclastica alta dai 3 ai 5 chilometri, a cui si è aggiunta emissione di lava.
Le ceneri che viaggiano nell'aria costituiscono un rischio per la popolazione, gli animali e le piante.
Anche la circolazione aerea è attentamente monitorata come è accaduto nel 2010 con il vulcano islandese Eyjafjallajökull.



Il vulcano Tungurahua, uno dei più attivi dell'Ecuador, nel 1999 fuse rapidamente il ghiacciaio che si era formato sul picco e costrinse l'evacuazione degli abitanti di Baños; nel 2006 una dozzina di persone morirono colpite da rocce e ceneri incandescenti.
Il vulcano Tungurahua si trova sul margine di due placche, la pacifica e la andina, scontrandosi possono creare terremoti di profondità che possono arrivare anche a 600 chilometri.

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