venerdì 12 agosto 2011

TrES-2b il pianeta nero



L'immagine, una rielaborazione grafica dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, rappresenta TrES-2b; questo esopianeta, riflette meno dell'1% della luce del sole che lo illumina, quindi al momento è il pianeta più nero che si conosca.
Questo pianeta, che si trova a circa 750 anni luce di distanza dalla Terra, venne scoperto nel 2006 dal Trans-Atlantic Survey Exoplanet o TrES, il sistema che utilizza tre telescopi situati presso il Lowell Observatory, l'Osservatorio Palomar e le isole Canarie.
Orbita intorno alla sua stella: GSC 03549-02811 ad una distanza di 5.000.000 km ed ha un'atmosfera composta da sostanze chimiche come il sodio vaporizzato, potassio e ossido di titanio gassosi, che assorbono la luce, ma che ancora non spiegano il nero estremo del pianeta.




La notizia della sua particolarità è stata diffusa dal Monthly Notices of the Royal Astronomical Society analizzando i dati della sonda Nasa Keplero, che fornisce misure estremamente precise sulla luminosità delle stelle lontane.
TrES-2b tuttavia non è del tutto nero; avendo una temperatura altissima, 1.000° C, emana una debole luce rossa, che ricorda le braci.
Kipping e il suo team sono arrivati alla scoperta misurando la luce emessa da TrES-2b durante l'orbita attorno alla sua stella e studiandone sia la parte visibile, che il lato oscuro.
Lo scienziato ha poi spiegato: "Unendo l'impressionante precisione delle immagini provenienti da Keplero, con le osservazioni di oltre 50 orbite, abbiamo rilevato in assoluto la più piccola variazione di luminosità di un pianeta extrasolare: solo sei parti per milione.
In altre parole, Keplero è stato in grado di rilevare direttamente la luce visibile proveniente dal pianeta stesso".

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