domenica 14 agosto 2011

Amphibious 1000 progetto italiano per il resort subacqueo



Questo complesso innovativo è stato progettato dallo studio dell'architetto italiano Giancarlo Zema Design Group per una commissione araba; verrà costruito in una riserva marina del Qatar.
E' il primo resort semi sommerso al mondo, si chiama "Amphibious 1000"; il progetto, che apparentemente assomiglia ad un grosso animale acquatico, si estende dalla terraferma verso il mare e orizzontalmente, per 1 km, con due lunghi ponti, come fossero braccia, che uniscono simbolicamente la flora e la fauna ovvero la terra al mare.



Sulla terraferma vi saranno edifici, parte dei quali residenziali e parte uffici, in più vi sarà un porto turistico moderno e flessibile.
Tutte le strutture saranno situate a semicerchio attorno alla torre con il ristorante panoramico.
Nella sezione sul mare, vi saranno quattro hotel innovativi semi sommersi, le cui linee morbide ricordano i superyacht che saranno ancorati a terra, con sale subacquee per avere una vista mozzafiato sulla fauna marina.
Inoltre saranno abbelliti da grandi vetrate diagonali e ciascuno di essi avrà 75 lussuose suite disposte attorno al perimetro dell'edificio, in modo che ognuna abbia una grande terrazza dalla quale potersi affacciare sul complesso.



Gli hotel saranno situati intorno al centro di un'area pubblica di benvenuto dove sarà installato un museo marino interattivo, con gallerie espositive, grandi acquari e un tunnel di vetro per accedere all'osservatorio sottomarino proprio al centro del parco marino stesso.
Collegati alla zona di accoglienza, grazie alle lunghe braccia, vi saranno le aree fitness, i giardini e un teatro all'aperto con un palcoscenico in movimento, che si apre sul mare.



Le piattaforme galleggianti più piccole, ospiteranno 80 suite chiamate "Jelly-fish", da queste si avrà una vista sottomarina sulla scogliera artificiale.
Sarà possibile spostarsi in tutto il complesso grazie a veicoli elettrici, per rispettare la filosofia insita nel progetto, cosa che è stata voluta anche per l'eventuale trasporto via mare, infatti saranno utilizzabili dai clienti, anche yacht da 20 metri in alluminio denominati "Trilobis"; questi sono dotati di motori a idrogeno ed hanno, sotto la chiglia, un globo per l'osservazione sottomarina.
Le braccia, che come dicevo uniscono la terraferma alle strutture sull'acqua, sono delimitate da piante proprio per dare l'idea di proiettare la flora terrestre verso le bellezze del maree viceversa. La loro struttura principale è in acciaio e il pavimento è in teak.

Il costo di questo stupefacente progetto del trentottenne Zema, è di mezzo miliardo di dollari; ora, se avessero la compiacenza di far sapere il prezzo delle suite, dato che il piccolo emirato nel 2022 ospiterà i Mondiali di Calcio, mi pare stia diventando imperativo, portarsi avanti con la prenotazione!

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