sabato 25 giugno 2011

L'asteroide 2011 MD lunedì 27 giugno sfiorerà la Terra



L'asteroide 2011 MD è stato scoperto mercoledì scorso, grazie ai telescopi automatizzati GEODSS ovvero Ground-based Electro-Optical Deep Space Surveillance dell'osservatorio Lincoln Near Earth Asteroid Research, del Program Linear, di Socorro nel Nuovo Messico; utilizzati per l'ampio campo dall'Air Force, sono stati progettati per osservare otticamente le orbite delle navicelle spaziali attorno alla Terra.

Nell'immagine di sinistra, si vede la traiettoria dell'asteroide, che ha un diametro di soli 5-20 metri, proiettata sul piano orbitale della Terra; si può capire anche noi, digiuni in materia, che passa "sotto" al nostro pianeta, nell'immagine a destra, la traiettoria dalla direzione generale del sole.
Un'ulteriore analisi orbitale, ha indicato che non vi è alcuna possibilità che possa colpire la Terra, lunedì 27 giugno.

Quando gli asteroidi, che sfrecciano vicino al nostro pianeta, hanno le dimensioni del 2011 MD, normalmente bruciano o meglio si disintegrano attraverso l'atmosfera.

Il momento del massimo avvicinamento sarà attorno alle 19,00, ora italiana ma l’evento sarà visibile solo da alcune regioni dell’America, dal Pacifico e dall'Asia orientale.
I ricercatori dell’agenzia spaziale americana, stanno comunque seguendo con attenzione il viaggio del piccolo asteroide, anche se non è un caso unico di avvicinamento, infatti il 4 febbraio scorso, l’asteroide 2011 CQ1, scoperto dalla Catalina Sky Survey, è transitato a 5.471 chilometri dalla superficie terrestre.
I prossimi 8 e 9 novembre, l’asteroide 2005 YU55, quasi sferico con un diametro di circa 400 metri, passerà tra la Terra e la Luna a circa 325 mila chilometri dalnostro pianeta; è dal 2005 che è stato scoperto e seguito da Robert McMillan del Spacewatch Project, il centro vicino a Tucson in Arizona, ma precedentemente era stato osservato con i radar di Arecibo Observatory da Mike Nolan, Ellen Howell.
Nell'arco del 2011, questo sarà il maggiore avvicinamento al pianeta per un oggetto di cui si conosce in anticipo la traiettoria, ma anche in questo caso, la Nasa rassicura che non comporterà alcuna minaccia per la Terra.

Comunque, un ombrellino rinforzato...

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