Si chiama "TwinSat" è un progetto scientifico anglo-russo che permetterà un giorno agli studiosi di predire dove e quando si verificheranno i futuri terremoti.
Gli scienziati inglesi e russi dalla prossima settimana lavoreranno assieme per sviluppare due satelliti che nel 2015 saranno lanciati nello spazio e avranno il compito di captare i segnali elettromagnetici e i dati che provengono dal sottosuolo della Terra, che annunciano i sismi.
A tal proposito il professore Alan Smith direttore del Mullard Space Science Laboratory all'University College di Londra (UCL) spiega: "Prima di un terremoto all'interno della Terra si accumula una forte tensione; sottili segnali elettromagnetici sono rilasciati e questi possono essere colti nell'alta atmosfera. Il progetto è una nuova pietra miliare nella collaborazione spaziale tra Russia e Regno Unito".
Vitaly Chmyrev, professore all'Istituto di fisica (MFTI) di Mosca, spiega: "L'anno scorso, pochi giorni prima del devastante terremoto di Haiti, i satelliti riuscirono a cogliere segnali elettromagnetici da quella zona, purtroppo furono analizzati solo all'indomani della tragedia. Immaginate se fossimo stati in grado di predire questo terremoto solo poche settimane prima o se avessimo previsto l'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull che paralizzò le vie aeree per settimane. I potenziali benefici umani ed economici sono enormi".
Inoltre Peter Sammonds, professore di Geofisica all'UCL, afferma: "I due satelliti sono davvero incredibili, si possono tenere nel palmo di una mano. Se il progetto va a buon fine come speriamo, spediremo nello spazio altri satelliti e aumenteremo la copertura delle zone a rischio".
I primi due satelliti monitoreranno zone caratterizzate da un’alta attività sismica e vulcanica come l'Islanda e la penisola di Kamčatka.
Auguriamoci che i terremoti abbiano buon cuore e resistano ben oltre il 2015, se non altro avremo la possibilità di metterci in salvo prima del loro nefasto arrivo.
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