sabato 26 febbraio 2011

La maratona dei Robot



Come è noto il più veloce maratoneta fu l'etiope Haile Gebrselassie che a Berlino il 28 settembre 2008, in sole 2 ore 3 primi e 59 secondi arrivò al traguardo stabilendo un record e diventando una leggenda.
Si sa anche che il tempo medio per il completamento di una maratona è di 4 ore e 30 minuti per gli uomini e di 5 ore e 10 minuti per le donne.
Ma cosa potrebbero fare i robot?
A questa domanda hanno risposto un gruppo di studenti dell'Osaka Institute of Technology, che dividendosi in squadre, hanno preparato dei piccoli robot telecomandati con i quali hanno gareggiato su una pista al coperto; solo cinque dei robot in gara hanno completato il percorso compiendo 422 giri attorno ad un circuito lungo 100 metri.



Tra i cinque in finale, il più veloce e quindi colui che si è meritato la corona d'alloro è stato il robot Vstone, che come si confà ad ogni vincitore, ha alzato il braccio in segno di saluto al plauso del pubblico.
Il capogruppo dei giovani studenti che hanno creato Vstone, Nobuo Yamato, oltre alla felicità per la vittoria, ha espresso il desiderio che tale gara diventi internazionale.
Non posso ovviamente sapere se si realizzerà il suo sogno, ma so per certo che al mondo esistono molti appassionati del genere e chissà forse presto la cosa potrebbere essere fattibile così non solo gli atleti umani, ma anche i robot avranno l'occasione di rievocare l'evento epico della corsa di Fidippide (o Filippide) dalla città di Maratona all'Acropoli di Atene per annunciare la vittoria sui persiani.
Se si considera poi che tale fatto accadde nel 490 a.C., non pensate sia affascinante tutto ciò?

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