giovedì 30 dicembre 2010
La pellicola Kodachrome non esiste più
Giovedì 30 dicembre a mezzogiorno - le 19 in Italia- è stato processato l'ultimo rullino Kodachrome della storia presso "Dwayne's Photo", l'ultimo laboratorio fotografico al mondo che ancora aveva un'apparecchiatura K-14 adatta allo sviluppo della pellicola Kodachrome, situato a Parsons, una cittadina del Kansas.
Dal 1935 la Kodachrome ha fatto la storia della fotografia: utilizzata dai più grandi fotografi, specie quelli naturalisti, per l'altissima qualità dei dettagli e dei colori che nessun processo digitale fotografico è finora riuscito a uguagliare. E' stata anche la prima pellicola a colori destinata al grande pubblico, quella che ha chiuso l'epoca delle stampe in bianco e nero per le foto personali e di famiglia.
Kodachrome negli anni Settanta-Ottanta divenne sinonimo di foto di qualità, tanto che il cantautore Paul Simon nel 1973 intitolò una sua canzone con il nome della pellicola.
Todd Gustavson, del museo della fotografia George Eastman House di Rocherster, la cui sede si trova nell'ex abitazione del fondatore della Kodak ha detto: "Kodachrome non è stata solo una pellicola, ma una vera icona di un'epoca: la prima pellicola a colori accessibile a tutti".
L'ultimo rullino a essere processato è stato quello di Dwayne Steinle, il proprietario e fondatore del laboratorio fotografico di Parsons: l'ultima foto sarà un'immagine di gruppo di tutto lo staff davanti all'ingresso del suo negozio.
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