lunedì 27 dicembre 2010
East Coast sepolta dalla neve
Una bicicletta coperta a metà dalla neve in una strada di New York, è un emblema della situazione di paralisi creatasi sulla costa orientale degli Stati Uniti: 3.000 voli cancellati, in gran parte a New York nei tre aeroporti principali, ma anche in altre città, come i servizi di trasporto ferroviario che hanno collassato in una dozzina di Stati, bloccando decine di migliaia di persone che cercavano di tornare a casa o al lavoro dopo le vacanze di Natale.
La situazione per quanto riguada gli aeroporti, lungo la costa orientale, alle prese con le cancellazioni e ritardi continuerà per alcuni giorni.
Sei stati, dal North Carolina al New Jersey, tra cui la Virginia, hanno dichiarato lo stato di emergenza neve. Nella Carolina del Sud e in Georgia hanno rivisto la neve a Natale dopo un secolo.
Central Park a New York è stata sepolta sotto circa 50 centimetri di neve, in alcune zone del New Jersey ne sono caduti 75 centimetri in poche ore; forti venti, con raffiche fino a 55 miglia all'ora, hanno contribuito a creare derive alte più di un metro.
Centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati su almeno tre treni della metropolitana di New York; anche se alcuni avrebbero teoricamente potuto scendere, non avrebbero potuto comunque raggiungere le loro abitazioni, quindi hanno preferito rimanere in loco o nelle stazioni.
Anche per le ambulanze non è un buon periodo, anzi, alcune sono rimaste intrappolate nella neve.
Persino la tradizione post-natalizia del pomeriggio trascorso davanti alla televisione a guardare il football americano è stata infranta, difatti la partita tra i Philadelphia Eagles e i Minnesota Vikings è stata rinviata con grande irritazione del governatore della Pennsylvania, Ed Rendell, che ha affermato che non vi era alcuna ragione valida perchè non fosse possibile giocarla nella neve e alla Fox News ha aggiunto: "E' uno scherzo in assoluto, stiamo diventando una nazione di wussies" - intendendo persone considerate deboli o timide e soprattutto poco virili -.
Per fortuna ci sono stati altri che invece si sono divertiti come matti, molti bambini si sono ritrovati a giocare con questo insolito e alto strato di neve.
La loro felicità ha probabilmente raggiunto i cuori dei responsabili del dipartimento dei parchi di New York, che hanno sponsorizzato i "giorni della neve"; i bambini negli spazi aperti della città, potranno divertirsi gratuitamente con cioccolata calda, slittini e concorsi "angelo della neve".
Su Washington DC, che aveva già subito alcune delle più grandi nevicate nell'arco dello scorso inverno, c'è stata una leggera spolverata. Ora la bufera si è spostata a ovest.
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