venerdì 3 dicembre 2010

Calendario dell'Avvento la storia



La tradizione di contare i giorni che mancano al Natale ha radici nei paesi di lingua tedesca e risale al 18esimo secolo.
Nelle società contadine era un modo per riunire, durante le quattro settimane dell’Avvento, adulti e bambini, in un momento di riflessione mattutina sull’importanza della nascita del Redentore.
I primi calendari erano fatti in casa, a mano, secondo estro e fantasia delle famiglie: circa 28 tratti di gesso di diverso colore erano segnati su una porta o una parete: ogni giorno un tratto veniva cancellato; un fuscello di paglia veniva aggiunto nella greppia ancora vuota del presepio; una candela composta da tratti di diverso colore veniva fatta bruciare un pezzo dopo l’altro; su un ripiano si mettevano in fila candele giorno per giorno; piccole figure di tema religioso venivano via via incollate su una tavola di legno appesa al muro, ecc. Le cronache sono concordi nel riferire che il primo calendario stampato a macchina apparve nel 1902 ad Amburgo ad opera della Libreria Evangelica ed esposto nella Cappella della Casa di Riposo.
In Austria il primo calendario a stampa apparve nel 1903; si trattava semplicemente di un cartone decorato con una scena invernale, su cui venivano incollate figurine colorate di soggetto natalizio, ritagliate da un foglio stampato in cromolitografia. Nel 1904 l’editore del quotidiano "Neuen Tagblatt Stuttgart" allegò al numero della prima domenica d’Avvento un calendario a colori come omaggio ai lettori.
Soltanto a partire dagli anni '20 iniziò la produzione di calendari fatti da due cartoni sovrapposti; su quello bianco sottostante erano stampate 24 immagini mentre su quello sovrapposto erano incise altrettante finestrelle apribili in corrispondenza delle figurine.
In pratica era l’impianto dei classici calendari in uso ancora ai nostri giorni. Durante la seconda guerra mondiale la produzione in Germania fu interdetta per ordine del Regime, ma tornata la pace, l’uso dell’Adventskalender germanico divenne internazionale e nel corso degli anni si trasformò utilizzando sempre più immagini di consumo.
C'è comunque chi ogni anno, si attiva per mantenere la tradizione anche "via internet" come TLUC Blog; i suoi Calendari dell'Avvento sono a tema per cui cliccando sulla tag "Avvento", potete curiosare tra quelli precedenti e trovare immagini, ricette, prodotti, proverbi della nostra Liguria.
Un modo nuovo per farsi conoscere più a fondo e incuriosire chi sa poco di questa bella terra.

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