venerdì 3 settembre 2010

Magnus effect e il gol è perfetto



Un'equipe guidata da David Quere, fisico al Politecnico di Parigi, ritiene che quella traiettoria fu dovuta alle leggi della fisica: il "magnus effect" è "responsabile" della variazione della traiettoria di un corpo rotante in un fluido in movimento.
Quere e i suoi colleghi hanno sviluppato l'equazione per spiegare la particolare traiettoria del tiro, difatti hanno utilizzando una pistola con la quale hanno sparato in acqua proiettili alla velocità di 100 km/h, approssimativamente la velocità del tiro di Roberto Carlos, arrivando alla conclusione che una sfera, quando curva, in realtà gira come una spirale.
Quere ha spiegato: "L'aspetto fondamentale da notare però è che quando la palla rallenta, la rotazione resta la stessa perciò, quanto più curva è la traiettoria di un pallone, più facilmente si può creare una spirale. Quel tiro di Roberto Carlos fu così perfetto che probabilmente aveva compreso in allenamento come trarre vantaggio da punizioni calciate da molto lontano".
Il calciatore del Brasile, infatti lasciò di stucco il portiere della Francia Fabien Barthez in questa partita del 5 giugno 1997; Carlos calciò d'esterno sinistro in porta, una punizione da una distanza di 35 metri.
Si può essere d'accordo o meno con Quere e la sua equipe di fisici, circa la valutazione che quello di Roberto Carlos sia il "gol perfetto", in ogni caso rimane un fantastico gol.

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