lunedì 13 settembre 2010
America's Cup nel 2013 con novità
Russell Coutts, skipper neozelandese del defender Bmw Oracle Racing, da Valencia in Spagna, ha dato l'annuncio, concordato con lo Challanger of the record, ovvero il rappresentante degli sfidanti, l'italiano Mascalzone Latino del club Nautico di Roma, che la prossima competizione dell'America's Cup si farà nel 2013.
L'America's Cup lascia il fascino dei monoscafi che ne hanno scritto la storia, dalla goletta America , che portò la Coppa delle Cento Ghinee a New York, ai cutter dell'epoca di Thomas Lipton, dai meravigliosi J-Class degli anni Trenta alla "Classe Coppa America" che ha accompagnato le ultime edizioni a partire da quella del Moro di Venezia, all'avventura di Luna Rossa fino al 2007 a Valencia, con il bis di Alinghi.
Nel 2013, appunto gli sfidanti dovranno gareggiare con catamarani ad ala rigida al posto della tradizionale vela principale, lunghi 22 metri, larghi 14, con un albero di 40 metri, 7 tonnellate di peso, superficie velica di circa 300 metri quadrati, manovre comandate da sistemi idraulici con l'addio ai grinder, designati come AC72 Class, ovvero con le caratteristiche di base presentate a Valencia da Russell Coutts sul modello di quello usato proprio da Oracle per il trimarano che ha trionfato nella 33esima edizione.
Russell Coutts ha dichiarato: "Queste barche hanno un'accelerazione fantastica, sono più flessibili e vanno benissimo per il match race. Noi crediamo che questo nuovo regolamento e queste nuove imbarcazioni metteranno di nuovo l' America's Cup in vetta al nostro sport".
Nel 2011 e 2012 si terranno le America's Cup World Series, una serie di regate preparatorie, che comprende anche un’appendice giovanile, mentre il match di Coppa vero e proprio, quello tra il defender e lo sfidante ufficiale, sarà nel 2013.
Le serie annuali, a partire dal prossimo anno, si correranno su AC45, multiscafi semplificati rispetto ai 72.
Gli equipaggi saranno ridotti da 17 a 11 persone; per minimizzare i delay verrà aperta una finestra più ampia dei limiti di vento.
Verranno esposte le bandiere nazionali sugli yacht e per la prima volta ci sarà un cameraman a bordo per rendere più spettacolari le riprese tv.
La decisione sulla località scelta per la gara di Coppa sarà annunciata prima del 31 dicembre di quest’anno e probabilmente sarà San Francisco, negli Usa.
Coutts ha inoltre affermato: "Questi cambiamenti daranno la stessa opportunità a tutti i concorrenti e la stabilità economica a lungo termine a tutte le squadre e tutti i partner commerciali.
Noi abbiamo promesso bellezza ed innovazione e questo è quello che abbiamo fatto. Avevamo l'esigenza di rinnovare radicalmente la Coppa America per attrarre anche un pubblico più giovane, e ridurre drasticamente i costi per i team e per i loro sponsor. Abbiamo elaborato il protocollo più equo e paritario della storia di questa competizione che permetterà la partecipazione di molti team, in grado di competere ai massimi livelli per la conquista del Trofeo più ambito".
Della stessa opinione anche Onorato, che aggiunge: "Il Defender ha mantenuto la parola.
L'America's Cup avrà regole eque e una gestione della regata veramente indipendente. Questo cambio sarebbe dovuto avvenire anni fa. E vedo le ragioni per cui questo importante sviluppo durerà nel futuro".
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