martedì 17 agosto 2010
I tralicci che camminano tra i fiordi
La società di trasmissione elettrica islandese Landsnet, ha lanciato un concorso di architettura per trasformare i tralicci della nuova rete da 220 chilovolt.
Hanno risposto Jin Choi e Thomas Shine, dello studio Choi + Shine del Massachusetts, negli Usa, con questi uomini giganti alti trenta metri.
Il progetto è notevole sia per il fatto che questi nuovi piloni "umani" non si discostano molto dagli originali per cui il costo per la loro realizzazione è relativamente basso, sia perchè si inseriscono nell'ambiente circostante creando una fantastica teoria di uomini che trasportano i cavi dell'energia sulle loro braccia.
Il progetto prevede infatti che i piloni camminino, si arrampichino, si pieghino sulle gambe, il tutto per assecondare il tipo di terreno sul quale dovranno poggiare.
La società Landsnet attende finanziamenti per realizzare in concreto quest'opera, nel frattempo l'influente Society of Architects di Boston, che ogni anno riconosce l'audacia dei progetti non realizzati, ha premiato lo studio Choi + Shine nel Unbuilt Architecture Award.
La mia opinione non varrà molto, ma approvo la legittimazione del progetto, davvero bravi.
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4 commenti:
Una bella idea. Si potrebbe provare anche con le pale eoliche.
@Tiziano: Sai che ho pensato anch'io la stessa cosa?
In ogni caso è un'idea veramente valida trasfortare l'impatto ambientale in un'opera d'arte.
Speriamo che chi comanda accetti queste idee innovative.
Ciao, a presto.
Idea stupenda!
@Waddle: Piace anche a te, ne sono lieta.
Comandassimo noi, avremmo già risolto il problema!
;)
Ciao, a presto.
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