Per due velisti istruttori dell'accademia di vela di Cape Town, Ralph Mothes e della sua compagna e socia in affari Paloma Werner, la tranquilla gita di domenica scorsa si è rivelata un incontro catastrofico con una balena di 14 metri: "Abbiamo visto questa balena nuotare intorno alla nostra imbarcazione per circa mezz'ora quando di colpo si è avvicinata e ci è piombata addosso".
Il cetaceo, un giovane esemplare di balena australe, è letteralmente volato sulla barca distruggendo l'albero prima di atterrare in acqua e allontanarsi in mare.
"Grazie a Dio lo scafo era in acciaio, se fosse stato in vetroresina sarebbe affondato e saremmo stati rovinati", continuano il racconto.
Intanto le autorità locali stanno indagando per capire se la balena sia stata provocata dalla coppia di velisti.
In questo periodo dell'anno sono numerose le balene al largo della costa occidentale di Città del Capo che la raggiungono per riprodursi, ed essendo territoriali, chi va per mare deve attenersi alle locali disposizioni di legge ovvero: le barche devono mantenere una distanza dai cetacei di almeno 300 metri; nell'eventualità che questi si avvicinino ad un natante, è assolutamente doveroso allontanarsi.
Forse la coppia ha infastidito la balena oppure questa aveva la luna storta o voleva provare il brivido di una crociera gratis, sta di fatto che i due velisti, come credo, abbiano inteso appieno i motivi delle regole locali di comportamento in mare e la prossima volta, vedendo una balena, sapranno certamente virare di bordo.
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