mercoledì 12 maggio 2010

A colori e che colori



La camicia del premier giapponese Yukio Hatoyama, nonostante si dica indossi camicie italiane confezionate a mano, che si fa arrivare direttamente da Ginosa, in provincia di Taranto, gli ha creato seri problemi.
Non vorrei serpeggiare nei meandri della sua politica, mi limito a considerare un po' divertente aver preso al balzo il suo gusto personale in fatto di abbigliamento, per attaccarlo.
Era nella sua residenza ufficiale che ha aperto a comuni cittadini, per un barbecue che avrebbe dovuto rilanciarne l'immagine in un evento chiamato Real Hato Café.
Insomma tutto riporta all'Italia: camicia, caffè e spaghetti serviti dal premier in persona.
Eppure i giapponesi amano il nostro paese, quindi riflettendo, penso proprio che il problema sia il premier il quale credo debba riconsiderare o la sua politica o il caffè: uno dei due fa acqua.

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