martedì 20 aprile 2010

Foto, voli a singhiozzo, treni speciali per il vulcano



Nuove foto del vulcano Eyjafjallajökull , dei lampi, della cenere, della sua potenza.
Il vulcano continua a rombare e lanciare verso il cielo la cenere, anche se con un tasso leggermente inferiore; infatti il pennacchio di dispersione è sceso più vicino al suolo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Osm) ha emesso un "allarme salute" per le possibili conseguenze a carico delle vie respiratorie per le persone vicine all'area del cratere; per i cittadini europei, non dovrebbero esserci difficoltà. Secondo uno degli esperti, il dottor Carlos Dora, i dati risultanti dal controllo della qualità dell'aria dimostrano che l'inquinamento non ha raggiunto il suolo in gran parte dell'Europa.

Anche oggi ci sono state molte cancellazioni di voli in Italia: a Fiumicino questa mattina i voli saltati sono stati circa cento.
A metà mattinata Eurocontrol ha fatto sapere che il 75% degli scali europei è aperto e oggi volerà fino al 50% degli aerei.
Intanto Assaeroporti, che riunisce 14 società di gestione degli scali nel centro e nord Italia, tra i più penalizzati dal blocco, in una riunione convocata d'urgenza ha deciso di chiedere al governo lo stato di crisi legato alla calamità naturale.

Air France prevede una "ripresa normale" di quelli a lunga tratta dagli aeroporti parigini di Roissy e di Orly, così come di gran parte dei voli interni.
La Norvegia e l'Ungheria hanno chiuso di nuovo parte del loro spazio aereo, così come la Svezia che ha deciso la chiusura dalle 20 fino a domani.
La Polonia ha confermato il blocco degli scali.
L'Irlanda ha aspettato, per riaprire, le 14 di oggi.
La Finlandia aspetterà le 8 di domani e la Danimarca le 2.
Dalle 8,00, la gran parte dei Paesi europei ha comunque revocato le restrizioni dei voli imposte da giovedì scorso alle compagnie aeree.
Anche Italia, Scozia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Svizzera hanno cominciato a riavviare il traffico.
Aperta anche l'Olanda anche se non a tutti i voli.
L'Inghilterra ha riaperto gran parte dello spazio aereo in serata.
La Germania ha prorogato la chiusura fino alle 2 di domani.

E' di ieri sera la notizia che il British National Air Traffic Service ha confermato una nuova nube che si dirige verso la Gran Bretagna.

Il ritorno alla normalità in Europa è previsto non prima di giovedì, sempre che l'eruzione non aumenti d'intensità.

È previsto in partenza stasera da Milano, alle ore 00.30, un treno straordinario per Parigi.
Il convoglio, composto da nove carrozze per un totale di oltre 550 posti, serve a fronteggiare l'aumento di domanda determinato dalla cancellazione dei voli internazionali.

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