venerdì 5 marzo 2010
Audi A1 al salone di Ginevra
Compatta ma non piccola: 3,95 metri di lunghezza, 1,74 metri di larghezza; è piuttosto bassa 1,42 metri.
Lateralmente la nuova Audi ha una linea di cintura ben pronunciata, montanti posteriori inclinati come, e più, di una coupé, un piccolo spoiler posteriore ad accentuare il carattere sportivo e con un arco del tetto che, a richiesta, può avere un colore a contrasto, differente dal resto della carrozzeria (dieci i colori disponibili).
Il frontale è quello identico a tutte le altre Audi, anche se con la piccola novità del taglio obliquo degli angoli superiori della calandra.
All’interno la plancia ha un disegno pulito su cui spiccano le quattro bocchette d’aerazione circolari, i comandi sembrano pratici e intuitivi e a effetto sono le tre manopole con corona cromata di regolazione dell’aria condizionata.
Per i motori si punta tutto sul downsizing: cilindrate ridotte al minimo e iniezione diretta per tagliare consumi ed emissioni, senza però alcuna penalizzazione delle prestazioni grazie all’adozione del turbo. Un esempio è il 1.197 cc benzina della 1.2 TFSI: nonostante la piccola cilindrata è in grado di erogare 86 CV e una coppia massima di 160 Nm con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi e una velocità massima di 179 km/h.
Tre le altre motorizzazioni disponibili al lancio: il 1.4 TFSI benzina da 122 CV e 200 Nm di coppia massima e due 1.6 TDI, uno da 90 CV con consumi di 26,3 km/l ed emissioni di CO2 di 99 g/km e uno da 105 CV.
Tutte avranno di serie lo stop&start e il sistema di recupero dell’energia in decelerazione. La nuova A1 potrà essere scelta anche con il cambio automatico a doppia frizione S-tronic a sette rapporti con padlle (levette) al volante.
L’Audi A1 verrà costruita nello stabilimento di Bruxelles.
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