lunedì 15 febbraio 2010

Se non son gatti non li vogliamo

Non ho visto la trasmissione per cui non so cosa sia stato detto o non detto, quello che mi ha nuovamente sorpreso è l'indignazione di taluni che, come sempre accade in circostanze analoghe, si elevano sopra la massa e agitando l'indice accusatore, si schierano dalla parte dei "poveri animali".
Che gli animali vadano amati, rispettati e curati, sono la prima a dirlo; anzi sono tanto amante degi animali che non voglio un cagnolino perchè abito in un appartamento senza giardino e, a mio avviso, questo lo priverebbe della sua libertà.
Indipendentemente da ciò che ha detto il signor Bigazzi, trovo eccessivo il clamore che emerge quando si tratta di animali.
Non mi pare che comunque, adorabili quanto siano, debbano essere messi sempre al primo posto.
Forse mi è sfuggito, ma nessuna di queste persone così "umane" ha alzato la voce in soccorso dei senzatetto o dei bambini sofferenti.
Certo non è il loro campo, diranno, che ci pensino gli interessati.
Bene, allora mettiamo a confronto i due articoli e poi pensiamo un po' su quali sono le priorità.

2 commenti:

Giuseppe Nicosia ha detto...

Adoro gatti e cani, però anche gli altri animali hanno diritto ad essere rispettati. Hanno fatto male a prendersela con Bigazzi, aveva solo raccontato una storia dell'Italia del passato, in cui la povertà ti poteva portare a fare cose che adesso non si farebbero.

Milly ha detto...

@Giuseppe Nicosia: Infatti ora ci trastulliamo con polemiche futili.
Pensare che avremmo tanto da cambiare in meglio e non solo per i felini domestici e la loro presunta vita da... gatti.
Ciao, a presto.