La marea di olio combustibile che ha invaso all'alba di martedì il fiume Lambro è arrivata al Po.
E' allarme a livello nazionale per i dieci milioni di litri di gasolio fuoriusciti all'alba di martedì dai depositi dell'ex raffineria "Lombarda Petroli" di Villasanta, vicino a Monza.
Nei prossimi 5 giorni, parte del materiale inquinante, interesserà l'asta del Po nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara.
Il Wwf, annunciando che si costituirà parte civile nel processo, riferisce che è stata colpita anche l'Oasi di Montorfano.
Purtroppo, spiegano gli esperti, i danni di questo sversamento si ripercuoteranno su tutta la catena alimentare, con conseguenze che dureranno nel tempo, e si registrano già gravissime conseguenze sul settore agricolo che gravita intorno al sistema fluviale.
Definirlo un disastro è davvero riduttivo.
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