giovedì 11 febbraio 2010

Città laggiù vs Fantabosco

Non so se voi o i vostri figli abbiate mai visto "La Melevisione".
Per chi non l'avesse mai neppure sentito nominare, è un programma per bambini e ragazzi in onda al pomeriggio, su Rai Tre.
Questo contenitore (termine appropriato per gli addetti ai lavori) si prefigge di far trascorrere un paio d'ore di serenità a chi lo guarda.
Sì, perchè posso confermarlo in prima persona, è un programma seguito anche da persone anziane con le quali spesso trascorro del tempo e non solo dai giovanissimi.
Ciò anzichè far suonare un campanello d'allarme ai curatori dei palinsesto Rai, che guarda caso non hanno mai avuto sentore di questo fenomeno nonostante facciano decine e decine di statistiche, ecc., viene sentenziato che questo programma vada cancellato; evidentemente alla Rai, sono convinti che lo share di programmi supercopiati, dove persone che fingendo clamorosamente, si disperano per i loro problemi, sia un polo attrattivo da qui all'eternità o sapere le stupide stupidaggini che avvolgono la vita dei così detti Vip, attirino più del miele, le mosche.
Può anche darsi, tanto non lo ammetteranno mai.
Con ogni probabilità hanno qualche "giovine virgulto" da piazzare nel periodo di tempo destinato ai piccoli propinandoci qualche rivisitazione di programmi che hanno saturato la pazienza anche di Giobbe, e sicuramente non torneranno sui loro passi.
Ho sempre fatto il mio dovere, ho sempre pagato il canone Rai, da quando ero piccola così, ma devo dire che sono arcistufa di vedere l'uso inappropriato che viene fatto del mio denaro.
Faccio un elenco di programmi che giudico pessimi? No, forse è meglio che vi prendiate una qualsiasi guida televisiva e la scorriate da cima a fondo; in una settimana ne salvo tre o quattro, quindi meglio soprassedere.
Anche se l'azienda ha avuto questa brillante idea
in nome di una strategia aziendale che punta a trasferire sulla piattaforma digitale terrestre, dove la Rai ha già due canali dedicati al pubblico più giovane (RaiGulp! e Rai Yoyo), le trasmissioni destinate ai bambini e a valorizzare meglio la fascia pomeridiana della terza rete
perchè lo share è basso
.
Strateghi davvero! Non è balenata l'idea, ai soloni di Viale Mazzini, di aumentare l'appannaggio al programma di cui si parla, invece di mandare in onda delle trasmissioni scialbe e insulse con conduttori che... lasciamo perdere?
Non mi si prenda per sprovveduta tirando in ballo la crisi e altre sciocchezze simili.
La Rai non è più un ente pubblico al servizio dei cittadini. Ve ne siete accorti anche voi?
Comunque su Facebook i fan si sono attivati per chiedere alla Rai di non eliminare dal palinsesto pomeridiano di Raitre la programmazione per i bambini e se volete:
Scrivete una mail di protesta a ufficiostampa@rai.it e in copia a melevisione@rai.it .
Un insegnamento in tutto questo è comunque emerso:
"Città laggiù" è molto più fetente della "Strega" del Fantabosco.

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