Questa mattina alle 10 è stato inaugurato il nuovo percorso pedonale della Creuza di Legino in via dell’Oratorio a Savona.
L’intervento, costato 120 mila euro (60 messi a bilancio dal Comune e altri 60 dalla Regione), è durato circa un anno e rappresenta per l’amministrazione comunale il primo tassello dell’attività di restyling delle antiche creuze, ricche di storia, monumenti e ambiente, come quella del quartiere savonese di Legino.
I lavori sono stati seguiti da tecnici comunali e regionali, con particolare attenzione ai materiali utilizzati e alle lavorazioni architettoniche di restauro. Realizzata anche un nuova ringhiera parapetto al confine con l’area sportiva “CSI”, e l’installazione di dissuasori per impedire il transito veicolare nell’area pedonale.
L'assessore ai quartieri Francesco Lirosi ha dichiarato:
E’ stato recuperato un vero e proprio anello pedonale in una delle zone più belle di Legino. Prima dell’intervento era quasi una discarica, una zona lasciata nel degrado. Grazie al bando della Regione Liguria abbiamo potuto procedere con i lavori di restauro, è stato fatto un intervento davvero certosino, attento ad ogni dettaglio. Questo è il primo anello pedonale della città di Savona, visto che il percorso della creuza, lungo circa 400 metri, arriva fino al marciapeide di Via Bonini.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Savona Federico Berruti, l’assessore Francesco Lirosi e l’assessore regionale Carlo Ruggeri. Nell’ambito della festa presso l’Oratorio di sant’Ambrogio a Legino, dove si ritrovano le panche in legno, gli scranni dei Maggiorenti e un dipinto su tela della Vergine, si è tenuto anche un concerto del savonese Carlo Aonzo, celebre mandolinista di livello internazionale.
Creuza è un termine della lingua ligure spesso italianizzato in crosa. Viene fatto derivare, come l'aggettivo francese creux/creuse, dal latino crŏsus, a sua volta di origine celtica, e definisce il tipico stretto viottolo o mulattiera che fende, spesso verticalmente, le colline del Genovesato e di tutta la Liguria.
La pavimentazione è di mattoni al centro e ciottoli tondi ai lati, ha una struttura a "schiena d'asino" per un miglior drenaggio dell'acqua piovana e per evitare che si formi il ghiaccio.
Una bella iniziativa per un passato da non dimenticare.
Nessun commento:
Posta un commento