Genoa - Slavia Praga 2-0

Una grandiosa partita del Genoa giocata nella sua città, nel suo stadio di Marassi.
Al 4° del p.t., dopo che Criscito guadagna un calcio di punizione, Zapater lo trasforma in un siluro che scavalca la barriera e si infila sotto il sette alla destra di Vaniak.
Genoa- Slavia Praga 1-0.
Non si fa attendere la risposta dei Biancorossi; all'8° Holousek serve Senkerik che calcia alto alla sinistra di Amelia.
Al 25° Amelia salva la porta bloccando un tiro di Belaid.
Al 26° un tiro di Sculli viene fermato con i pugni da Vaniak che devia in angolo.
Al 30° un boato nello stadio segue una fiondata dai 20 metri di Zapater che, purtroppo per noi, Vaniak blocca in due tempi.
Si arriva al 39°: Tomovic crossa dal fondo indirizzando la palla a Sculli, questi si libera di Suchy e con un tiro imparabile di piatto porta un altro gol al Genoa.
Genoa- Slavia Praga 2-0.
Gli spalti ululanti salutano quest'altro gol del Grifone; un nugolo di bandiere rossoblu garriscono da ogni parte!
La frenesia della gara sembra placarsi un poco da parte dello Slavia Praga.
Al 43° Vasilijevic tenta un tiro dai 25 metri, ma finisce alto.
Finisce il primo tempo, i giocatori vanno negli spogliatoi.
Si riprende.
All'8° del s.t. il Genoa resta in 10 a causa di un fallo su Criscito, ma per fortuna si rialza e torna a giocare.
Al 12° un palo di Rossi fa rizzare i capelli per l'emozione.
Al 14° Amelia agguanta il pallone sui piedi di Naumov; brivido!
Una serie di corner da ambo le parti, il primo al 26° vede Zapater che colpisce la traversa.
Al 29° è Criscito che respinge più che di testa di faccia un tiro di Naumov.
Al 30° invece è Vasilijevic che tira ma prontamente Amelia allontana con i pugni.
Al 33° i Biancorossi ci riprovano ma Bocchetti elimina la palla.
Evidentemente le urla nel primo tempo dell'allenatore Gasperini al suo indirizzo, sono state assimilate con dovizia. D'altra parte il giocatore rientrava oggi dopo un infortunio e quindi un po' di rodaggio era ovvio come la fiducia che il tecnico rossoblu ha dimostrato nei suoi confronti.
Siamo al 39° e un attacco di panico è serpeggiato nelle fila del Grifone: Janda tira una conclusione dal limite dell'area che Amelia devia quel tanto che basta per evitare il gol.
Il pallone sfiora il palo.
Al 43° Sculli dal limite ma Vaniak attento blocca a terra.
Al 48°, dopo tre minuti di recupero, l'arbitro portoghese Manuel De Sousa decreta la fine della partita.
Eccellente Genoa che ha dimostrato ancora una volta coesione, voglia di vincere e di giocare; un gruppo diretto egregiamente da Gasperini che, a quanto pare, sa insegnare sia un buon gioco, sia un orgoglio che poche volte si era riscontrato in questa squadra.
Quindi il Genoa vince la prima giornata del Gruppo B di Europa League e si posiziona primo in classifica.

Ricordo che la partita Genoa- Slavia Praga ha visto per la prima volta 5 arbitri + 1 ovvero: l'arbitro, i due guardalinee e due giudici d'area (posizionati accanto al palo opposto alla zona di campo controllata dal guardalinee) + il quarto uomo.

Mi sono dilungata nei complimenti perchè ho notato, e forse l'avete constatato anche voi, che il Genoa non è nominato molto dai commentatori sportivi. Ora, non voglio sembrare polemica, ma mi urta tantissimo quando si fanno due pesi e due misure e questo in ogni cosa, perciò siccome ho già brontolato, anzi "mugugnato" un'altra volta all'indirizzo dei "so tutto io", ribadisco il mio pensiero disapprovando il comportamento di coloro che (ironia!) parlano di sport e finiscono per controllare quanto hanno in tasca e da chi l'hanno ricevuto.
C'è gente che con la propria esistenza riesce a rovinare tutto quello che ha intorno; ciò è amaro, ma ancora più sconfortante è assistere allo spettacolo che danno di sè coloro che li seguono con la lingua penzolante.
Concludo con una "ola" per il Genoa e un in bocca al lupo per il suo futuro!