Odense - Genoa 1-1

Con il 3-4-3 solito il Genoa comincia la partita di ritorno nello stadio Fionia Park dell'Odense.
C'è un po' di nervosismo nelle file dei danesi, dovuto senz'altro al risultato della partita d'andata, che avanzano, ma vengono subito fermati al 6° da un'azione di Figueroa che purtoppo colpisce un palo e al 10° con Sculli che tira alto.
Un inizio di primo tempo spumeggiante con panico per Juric che ha uno scontro con Djemba Djemba a causa del quale al 14° viene sostituito da Milanetto.
La partita prosegue con alti e bassi; sfortuna nera per il Genoa al 36° con palla sul palo ad opera di Sculli per Figueroa.
Al 42° l'arbitro Kuipers fischia un fallo per i danesi, batte Sorensen: alto.
A questo punto c'è caos in area: Andersen finisce a terra, il pubblico protesta, l'arbitro non fischia; al 46° cade Figueroa. L'arbitro decreta alcuni minuti di recupero e al 48° lo stesso Figueroa devia un calcio d'angolo nella porta Rossoblu: 1-0 per l'Odense.
Si va negli spogliatoi.
Quello che mi piace dell'era Gasperini è che nonostante la squadra sia sotto di un gol, questo non diventa motivo di sconforto; la voglia di reagire è sempre alta e dimostra grande maturità dei giocatori.
Ma riprendiamo il commento.
Come dicevo si parte col secondo tempo; Biava sembra ovunque e all'8° Criscito segna l'1-1!
Prosegue il match con un tono più soft da parte genoana che cerca guardinga di bloccare qualche timida azione danese, sino al 30°, quando Mesto, per un soffio, mette in rete.
Molte sostituzioni da ambo i contendenti ci fanno arrivare ai minuti finali della partita con il risultato invariato: 1-1.
Il Grifone si qualifica con grinta; in bocca al lupo per la fase a girone dell' Europa League!