mercoledì 12 novembre 2008

Deficienze ministeriali

"...l'intervento dello Stato per sostenere le banche non è un finanziamento alle banche, ma una misura a tutela del risparmio. Quindi, «se la banca fallisce i banchieri vanno a casa, o vanno in galera...".
Così Tremonti al Senato.
E a chi lo indicava come l'ideatore della finanza creativa ha detto:
"Sono invenzioni e ne ho piene le scatole. Io con la finanza creativa non c'entro un tubo..."
Pare infatti che, a suo dire, il "colpevole" di tale misfatto sia Ciampi.
Mi sembra che abbia la memoria corta; non era il ministro Tremonti che voleva vendere le coste italiane, tanto per dirne una?
Vedremo in seguito come risponderanno i banchieri a questo intervento.
In più, dato che lo Stato sono anch'io, mi domando se posso mandare a casa o in galera anche il o i ministri che fanno delle cavolate.

2 commenti:

Waddle ha detto...

Quella di finanziare le banche per salvare i risparmiatori mi sembra una barzelletta simile a quella di Bossi quando si opponeva al mandato di cattura europeo per salvare l'operaio della Bovisa. La faccia di bronzo di certi politici non ha proprio limiti.

Milly ha detto...

@waddle: Parole sante!
Facce di bronzo e memoria labile un connubbio da far uscire di testa!
;-)