domenica 22 giugno 2008

Due ruote senza regole

Pienamente concorde con il vigile che non si è inventato nulla di nuovo.
Il codice della strada parla chiaro, se il giovane non lo conosce... peggio per lui.

In quanto a Di Luca avrebbe fatto molto meglio a non intromettersi in questa diatriba e ancora meno vantarsi di parlare al cellulare percorrendo una pista ciclabile.
Gli auguro che gli vada sempre bene, perchè se dovesse urtare un altro ciclista o un pedone sarà anche lui passibile di multa, oppure solo per il fatto che ha vinto il Giro d'Italia nel 2007 è automaticamente autorizzato a fare come gli pare infischiandosene delle regole sottointendendo che un bel "Lei non sa chi sono io" mette a posto ogni cosa?
Può darsi, visto che in questo momento la "libertà" regna!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il ciclismo delle libertà.
;)

Milly ha detto...

@perso nel blu: Se non fosse una tragedia... ci sarebbe da ridere!

Milly ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
margheitin ha detto...

ciao sono ancora qui, ho fatto revisionare anche il pc, aveva più virus di un lazzaretto !
A proposito di individui che si credono padreterni ti racconto l'ultima: la scorsa settimana all'assemblea di condominio uno di questi ha proposto di allargare il portone per facilitare l'ingresso delle auto che vanno nei box.....si sarebbe trattato di modificare (bontà sua non ha detto di quanto) ben due muri portanti con sei piani sopra..... senza contare l'estetica di facciata...
al nostro no senza esitazioni si è offeso ! notte!!!!!!!

Milly ha detto...

@margherita: Felicissima di risentirti!
Povero, piccolo padreterno!
Eh, siete sprovvisti di altruismo!
Va beh, anche se crollavano sei piani... mi dici ora come fa a entrare con le macchine?
;-)))