mercoledì 12 dicembre 2007

Santa Lucia: presente e passato

Domani è Santa Lucia, incominciano le feste natalizie.
A Savona, la mia città, è una ricorrenza molto sentita; in via Paleocapa, una delle più belle e importanti e nelle strade attigue ci saranno decine di bancarelle stracolme di ogni cosa.
Si potranno trovare indumenti, dolci, fiori, statuine, casette, pecorelle, re Magi insomma tutto quello che serve per creare un presepe sempre nuovo ogni anno.
Un tempo a Savona sulle bancarelle di Santa Lucia erano proprio esposte le statuine di gesso dipinte a mano che se cadevano si rompevano o si scheggiavano e quelle palline per l'albero fatte di vetro soffiato così delicate.
Quando ero piccolina a casa di mia nonna il 13 dicembre, nel pomeriggio, si decorava l'albero di Natale e spesso si sentivano delle urla strazianti da parte dei "grandi" perchè io, i miei cuginetti (uno era proprio fetente!), i nostri amichetti e i figli dei vicini, volevamo prendere parte all'abbellimento del grande albero che la nonna posizionava nell'ingresso e qualche volta capitava che una pallina cadesse o rischiasse di cadere. Ricordo che non erano solo rotonde, ma di varie forme come pigne, stelline, babbi natale, angioletti e altre: erano davvero belle!
Mia nonna le aveva conservate gelosamente perchè molte di esse gliele aveva regalate mio nonno e per lei rappresentavano qualcosa di particolare.
Quando è mancata ne ho tenuto alcune che, ad ogni Natale, adagio in una ciotolina di cristallo perchè temo di romperle e immancabilmente mi fanno ripensare con un pizzico di nostalgia a quei giorni allegri e spensierati, alle risate, alle burle e soprattutto alla nonna, al suo affetto e alla sua serena pazienza che sapeva rendere così speciale tutto quello che facevamo insieme.

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