Daniel Coppen e Saki Maruyama, dello studio di design Playfool, hanno sperimentato nuovi metodi per riuscire a riciclare il legname rimasto inutilizzato, dopo essere venuti a conoscenza del surplus che ogni anno il Giappone spreca.
Durante la loro ricerca hanno raccolto rami, foglie e tronchi per poi eseguire vari esperimenti, come raschiatura, bollitura, miscelazione e persino assaggiarli.
Hanno provato a triturare il materiale in una polvere molto fine che ha attirato la loro attenzione sulle varietà intrinseche di sfumature che creare una volta che veniva sfregata su una superficie di carta. Da queste polveri è emersa una selezione di pigmenti e sono nati i Forest Crayons.
Mescolati con cera, i pigmenti vengono fusi in stampi per creare pastelli che possono essere facilmente maneggiati.
I colori riflettono il tipo di albero che crea ciascuna tonalità distintiva, dall'abonos al cedro, dalla magnolia al cipresso.
Questo esempio illustra in modo brillante come la creatività e la ricerca siano in grado di trasformare un'eccessiva abbondanza di risorse in un'opportunità per l'innovazione e la valorizzazione di materiali locali, sottolineando l'importanza di esplorare nuove prospettive e approcci sostenibili nell'utilizzo delle risorse naturali.
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