venerdì 22 marzo 2019
Antiche ceramiche trasformate in preziosi pezzi di gioielleria di Gésine Hackenberg
L'artista tedesca Gésine Hackenberg, con uno studio ad Amsterdam, trasforma piatti, scodelle, zuccheriere e altre stoviglie di ceramica in squisiti gioielli.
L'artista spiega che la storia e le tradizioni legate agli oggetti che sceglie per essere trasformatii sono una grande fonte di ispirazione. Lo scopo è reinterpretare i generi classici della storia dell'arte e della gioielleria e collegarla al contesto contemporaneo.
I pezzi sono selezionati in base alla loro lavorazione originale con tecniche artigianali e a materiali vari come stoviglie in ceramica, metallo prezioso, lacca Urushi giapponese e oggetti in vetro tutti provenienti da negozi che vendono articoli di seconda mano.
Dopo averli selezionati per creare i gioielli, la Hackenberg usa una macchina a perforazione manuale con la quale forma dei dischetti o come li definisce l'artista "perle".
Una volta che l'estrazione è terminata, i piccoli elementi vengono quindi uniti tra loro o comunque lavorati per essere indossati.
Una sorta di riciclaggio, come spiega l'artista: "Conferendo agli oggetti una nuova vita trasformandoli, sto riutilizzando e riciclando materiale".
Tuttavia, le sue deliziose creazioni non sono mai completamente divorziate dalla fonte, infatti sin quando non verranno indossati, questi innovativi gioielli d'arte, rimarranno delicatamente posati sopra all'oggetto originale, ormai bucato.
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