giovedì 24 agosto 2017
"Heliographies of Memory" parole scritte con la luce che illuminano la storia di Said Dokins
L'artista messicano di calligraffiti -arte che combina calligrafia, tipografia e graffiti-, Said Dokins combina appunto la calligrafia con tecniche di graffiti per creare murales pubblici che affrontano conflitti imposti dai regimi storici e contemporanei come potere, distruzione e controllo.
Per realizzare il suo ultimo progetto dal titolo "Heliographies of Memory", l'artista utilizza strumenti luminosi per esplorare la memoria passata.
A fare da sfondo ai suoi delicati e al tempo stesso pregnanti opere, Dokins ha scelto famosi edifici storici d'Europa e altri siti iconici.
L'artista spiega: "Lezioni della memoria" consiste in una serie di fotografie che catturano il gesto calligrafico proprio nel momento in cui avviene l'azione dell'iscrizione. I testi sono scritti con la luce, quindi le parole scompaiono non appena sono state suggerite dalle mosse del calligrapher. Invisibili all'occhio semplice, possono essere catturate con un processo di fotografia a lunga esposizione, rivelando così ciò che è successo".
Dokins per catturare ciascuno dei suoi affascinanti interventi effimeri, si avvale della collaborazione del fotografo Leonardo Luna.
E proprio insieme, hanno aperto OSTRALE 2017 la Biennale dell'Arte Contemporanea di Dresda con una presentazione calligrafica coreografata.
Si possono vedere altre immagini del progetto "Heliographies of Memory" su Instagram e Facebook di Dokins.
tag
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