venerdì 18 agosto 2017

"Fluid Rocks" il vetro trasformato in gemme di Flavie Audi



La artista franco-libanese Flavie Audi, residente a Londra, sfoggia idee nuove e antiche di geologia plasmando il vetro.



Nella serie scultorea, dal titolo "Fluid Rocks", Audi modella il vetro soffiato non in recipienti rigidi e delicati ma lo trasforma con macchie traslucide e colorate che, come in un fluido, occhieggiano da superfici all'apparenza tremolanti.



Anche se per le sue tecniche mantiene uno stretto riserbo, si sa che la giovane artista incorpora nel vetro fine polvere d'oro e d'argento, che aiutano a creare la traslucenza nei vari colori.
Questo metodo, che si traduce in un vetro che mostra contemporaneamente colori completamente trasmessi e riflessi, risale almeno al IV secolo come documentato dai pezzi in vetro recuperati, dell'epoca romana.



Audi, sul suo sito web scrive: "Le opere traducono il meccanismo della vita e della luce e assomigliano a frammenti di un paesaggio eterico o geologico. Le forme e i gesti che ne trovano catturano un'energia fugace e vivente e suggeriscono una certa ambiguità, che si muovono tra lo schermo digitale e il corpo celeste".



Potete vedere il prossimo lavoro di Audi in uno show di gruppo nel mese di ottobre presso il Museo de Arte Popular di Città del Messico, come parte della Biennale Arte Sano.



Maggiori informazioni sui suoi lavori in vetro possono essere trovate sul suo sito web.

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