Il pittore Peter Zimmermann nella sua ultima mostra "Freiburg School" presso il Museum für Neue Kunst di Friburgo, in Germania, ha trasferito i riflessi colorati dalle sue tele al pavimento.
Come una laguna il pavimento, cosparso di resina blu brillante, rosa, pesca e caramello sotto i piedi dei visitatori del Museo, copre più di 130 metri quadrati riflettendo le opere astratte di Zimmerman appese alle pareti.
I dipinti sono anche multi-layered-dipinti ad olio che simboleggiano motivi multimediali digitali, un tema che ha iniziato ad influenzare la pittura contemporanea.
Il perché di tale innovazione lo spiega l'artista durante una conversazione con il giornalista tedesco Till Briegleb: "Quando ho realizzato il mio primo pezzo di copertura di un piano calpestabile circa otto anni fa, ha rappresentato un tentativo di rompere con la superficie lucida delle opere di resina sintetica. Il fatto che i visitatori posino i piedi su di esso significa necessariamente che la superficie sarà distrutta, sviluppandosi di conseguenza una sorta di patina. Tutto questo diventa una sorta di relitto interessante .... Credo che queste tracce corrispondano alle pennellate dei dipinti ad olio".
Zimmermann è nato nel 1965 a Friburgo, e "Freiburg School" è la sua prima grande mostra personale esposta nella sua città natale; sarà visibile sino al 19 giugno prossimo.
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