sabato 12 dicembre 2015

Disegnare sulla sabbia la nuova vita di Andres Amador



Immaginate se dopo ore spese a creare qualcosa, questo venisse distrutto subito dopo il suo completamento. Per l'artista di San Francisco Andres Amador, che crea arabeschi sulla sabbia di dimensioni notevoli, questa è una realtà.



Amador conseguì una laurea in Scienze Ambientali prima di unirsi al Corpo di Pace e quindi iniziare una normale carriera, ma una visita al Burning Man nel 1999, lo cambiò.



Lasciò il suo lavoro e dal 2004, nelle ore di bassa marea, iniziò a creare arte con la sabbia.
Amador a proposito del Burning Man dice: "E' un evento che non può essere racchiuso in una foto o un racconto, ha davvero spostato il mio punto di vista su ciò che la vita potrebbe essere e su come si potrebbe cambiare la propria esperienza di vita".



L'artista, dopo aver tracciato la base del disegno con un bastone, usa un rastrello per dare tonalità diverse ai settori.



E nel video spiega: "La mia arte è il mio modo per elaborare le esperienza e ricreare, in modo fugace, l'omaggio alla capacità di rigenerazione dello spirito umano. Vorrei che chi guarda il mio lavoro sperimentasse un senso di meraviglia e rinnovato apprezzamento per il miracolo della vita. Non c'è un messaggio evidente nel mio lavoro, ma c'è un messaggio implicito di essere in questo momento".



E prosegue: "A volte questi dipinti vengono cancellati dall'acqua prima che siano ancora finiti, e questa prospettiva dimostra che la vita non durerà per sempre. La nostra vita si basa sulla paura dell'ignoto, e la morte è l'ignoto finale.
Consapevoli della nostra morte, creando la bellezza realizziamo la vittoria finale, l'abbraccio ultimo della vita.
Mi sto godendo la vita che ho vissuto da quando ho avuto il coraggio di seguire la mia strada.
Ora sono in viaggio e creo la mia arte su enormi tele."

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