lunedì 2 marzo 2015
"Minimal cities" nelle foto di Matteo Mezzadri
Il fotografo italiano Matteo Mezzadri nel suo studio, ha costruito paesaggi urbani a misura d'uomo usando semplici mattoni forati.
Con un'illuminazione ed un posizionamento ad hoc della telecamera, è poi riuscito a creare nuova vita alla semplice materia usata, scattando magistrali fotografie.
"Minimal cities", come è stato spiegato da Martina Cavallarin: "...sono un tentativo di gestaltico in cui "tutto è maggiore della somma delle sue singole parti". Le immagini quindi sono utilizzati da Mezzadri per riportarci ad un'affinità, ma anche di effettuare un'operazione che è quello di rappresentare qualcosa di diverso da se stessi, per immergerci in una claustrofobia disarmante, ma mai totalizzante, in uno stato inaspettato in cui i sensi diventano squilibrato, e la nudità, la bellezza, la crudeltà, la solitudine, la conformità e gli stereotipi diventano elementi che sono a volte vere e talvolta vicino al vero".
tag
fotografia,
tecnica
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