Molti le considerano brutte, grandi, antiestetiche, in grado di rovinare paesaggi, ecc..
Ma, e il ma è bello grande, le turbine eoliche per essere utilizzate al meglio e generare energia, devono essere posizionate in alto, dove il vento è più forte. Devono essere visibili perché gli ostacoli ne impediscono un adeguato funzionamento ed essere grandi per servire su larga scala.
Quindi, per avere energia pulita non è proprio il caso di eliminarle, magari potrebbe essere possibile migliorarle?
Ci ha pensato l'imprenditore francese Jerome Michaud-Laviere al quale è venuta l'idea osservando il modo in cui il vento fa frusciare le foglie sugli alberi.
E la NewWind, società francese, ha brevettato un tipo di turbina eolica particolarmente bella: è "Arbre à vent".
Si tratta di una struttura in acciaio di 11 metri di altezza e 8 di diametro, che richiama la forma di un albero sui cui rami sono installate 72 foglie. Ognuna di queste è ovviamente una turbina ad asse verticale, in grado di generare energia già con un vento di 2 metri al secondo (4.4 mph) producendo 3,1 kW.
Anche se la produzione di kW è inferiore rispetto a quella delle turbine tradizionali, queste hanno il vantaggio che possono essere installate in ambienti urbani, collegate alla rete pubblica o utilizzate per integrare la potenza elettrica di un edificio o di un complesso di edifici.
Inoltre la New Wind garantisce il sistema completamente silenzioso, a parte lievi fruscii proprio come quelli emessi dalle foglie mosse dal vento dato che tutti i cavi e i generatori sono sigillati all'interno della struttura in acciaio.
Ogni albero a vento dovrebbe costare circa trentamila euro ma farne guadagnare, risparmiando, molti di più.
La New Wind ha annunciato che il 12 maggio, una delle turbine sarà posta in Place de la Concorde a Parigi. L'idea è quella di mostrare alla gente come l'energia rinnovabile possa essere in sintonia con tutti noi sia per l'aspetto, sia per l'aiuto in termini economici, che per la salute.
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