L'artista francese Gilles Cenazandotti crea animali a grandezza naturale, con materiale plastico e rifiuti di altro genere trovati sulle spiagge.
Da una sorta di riciclaggio è scaturita una serie intitolata "Future Bestiary", che affronta appunto direttamente i problemi legati al civismo, in questo caso ai rifiuti che vengono lasciati dove non dovrebbero stare.
Quando le creature nate dal sapiente lavoro di Cenazandotti vengono inserite in paesaggi naturali, assumono una nuova vita: sembrano quasi digitali in quanto il contrasto tra elementi naturali e artificiali è assai pronunciato.
A proposito del suo lavoro, Cenazandotti dice: "Sono colpito da tutto ciò che riguarda il mare, esso rifiuta e trasforma. Sulle spiagge ho raccolto prodotti derivati dal petrolio e le industrie ad esso collegate e la mia scelta di creare animali che fanno parte delle specie minacciate, completa questo processo.
Facendo questi animali, con una nuova pelle raccolta dalle rive del mare, spero di attirare l'attenzione su questa possibile metamorfosi: creare un trompe l'oeil di una realtà modificata".
Nessun commento:
Posta un commento