Questo simpatico micione un giorno entrò nella biblioteca della città di Novorossiysk nella Russia meridionale, principale porto russo sul Mar Nero, e ha trovato una casa, un lavoro e celebrità.
Il suo nome è Kuzya e brevemente questa è la sua storia.
Come dicevo, un giorno della scorsa estate nella biblioteca di Novorossiysk entrò in biblioteca un gatto e incominciò a vagare tra i libri. Subito gli impiegati rimasero interdetti, una cosa del genere non era mai capitata, ma il gatto sembrava proprio a suo agio tra gli scaffali e per nulla infastidito dal via vai dei lettori, anzi col passare dei giorni, il suo incedere imperioso, il carattere tranquillo e coccolone fecero da calamita: il pubblico della biblioteca aumentava, proprio attratto da lui.
Per rendere la sua permanenza legale, è stato vaccinato e gli è stato rilasciato un documento che attesta la sua qualifica all'interno della struttura: animale da compagnia.
Per essere in linea col nuovo incarico a Kuzya è stato corrisposto uno "stipendio" che consiste nella possibilità di ricevere cibo per gatti con alcuni bonus, dolcetti o altro per gatti, corrisposti dal personale e dai visitatori e una serie di sfiziosi papillon, che gli danno decisamente un'aria più consona durante le "ore d'ufficio".
Kuzya si è trovato un angolino tutto suo per schiacciare un pisolino tra una passeggiata e una coccola e l'altra.
Chissà quale sarà stato il motivo che ha fatto scattare la molla nella sua testolina per farlo entrare in quel luogo. Forse l'atmosfera tranquilla o l'odore particolare o le espressioni dei volti che lo circondavano. Non lo sapremo mai, sappiamo però che come in altri casi un animale può essere quanto mai prezioso in qualsiasi contesto perché sa cambiarci in meglio e questa non è una vecchia e logora frase fatta, infatti se ci pensiamo su un momento, sappiamo bene tutti come un musetto birbante ci faccia sciogliere il cuore come appunto è riuscito a fare Kuzya nella biblioteca che ora è senz'altro più ricca. In tutti i sensi.
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