giovedì 13 dicembre 2012

Il mondo non è finito ieri



Come ormai ci è stato spiegato da tempo i Maya, nel loro calendario, avevano pronosticato la fine del mondo il 21 dicembre 2012.

Dopo accurate ricerche e studi, alla NASA hanno deciso di pubblicare il video "Il mondo non è finito ieri" nel quale vengono prese in esame, punto per punto, le varie cause che dovrebbero scatenare il disastro totale e quindi vengono sfatate le teorie sinora addotte.



Il dottor John Carlson, Director of the Center for archeo-astronomy, che 35 anni fa studiò il "fenomeno 2012" spiega: "Il calendario Maya non finisce il 21 dicembre 2012. Non c'erano profezie Maya che anticipavano la fine del mondo".
In effetti, il video della NASA afferma che tutte le teorie apocalittiche sono costruite su un equivoco di massa come quella relativa a Nibiru, un pianeta canaglia scoperto dagli antichi Sumeri, che dovrebbe cozzare contro la Terra distruggendola, ma gli scienziati affermano che non esiste un pianeta simile, inoltre se un pianeta od un'asteroide fosse in rotta di collisione con il nostro mondo, ora sarebbe già visibile ad occhio nudo.
O come un'altra teoria che sostiene che il campo magnetico terrestre si invertirà producendo conseguenze disastrose come uragani violenti e la perdita di tutti i sistemi di comunicazione elettronica.



Sempre secondo il parere del dottor Carlson, il calendario Maya assomiglia al contachilometri delle auto, questo semplicemente quando raggiunge il punto designato, riprende il computo del percorso che si continua a fare, allo stesso modo il 21 dicembre 2012 segna la fine di un lungo periodo e quindi da quel momento riparte il conteggio di uno nuovo.

La NASA è quindi fiduciosa che non accadrà nulla di catastrofico. Bene.
Riflettendo però un dubbio mi assale: perché il video è stato messo in circolazione una settimana prima della data fatidica? Per rassicurare l'umanità, oppure...

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