A Oslo hanno deciso, mi hanno premiata. No, non sono così egocentrica, hanno premiato tutti noi, 502 milioni di persone col Nobel per la Pace.
Sinceramente mi sono commossa nel leggere la motivazione del premio, ovvero il riconoscimento per lo sforzo fatto da noi cittadini delle nazioni europee per aver saputo incrementare la democrazia, per essere stati capaci di accantonare le divisioni e per aver potenziato il progresso umano e la pace.
Sappiamo perfettamente che non sono, come si dice, "tutte rose e fiori", d'accordo, sappiamo che non tutte le nazioni europee stanno alla grande, e va bene, che ci sono ancora molte pecche in questa parte del mondo, giusto.
Ma se ragioniamo un pochino, non ci si può rendere conto dell'enorme passo avanti fatto da tutti noi dal dopoguerra ad oggi.
Oggi è un grande giorno. Non mi sento di polemizzare con coloro che hanno storto il naso nell'apprendere di questo premio, forse domani.
Ripeto, oggi mi gusto, a ragione e soddisfatta, la gratificazione conseguita come cittadina italiana ed europea.
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