giovedì 20 settembre 2012

Una piramide su Marte?



Pare proprio di sì, ma a parte gli scherzi, è grazie a Curiosity se possiamo vedere questa roccia che si trova a circa 2,5 metri di fronte al rover.
La mini piramide è di circa 25 cm. di altezza e 40 cm. di larghezza.

Il team della Nasa preposto per seguire passo passo Curiosity, lo ha valutato come obiettivo adatto per il primo utilizzo degli strumenti di contatto su una roccia ed in questo caso ha avuto anche un nome, infatti è stata chiamata "Jake Matijevic" per commemorare Matijevic Jacob capo ingegnere dei sistemi di superficie e del progetto Curiosity.



Questo mosaico dalla fotocamera Mast sul Curiosity della NASA mostra un primo piano del terreno verso l'area "Glenelg", dove tre diversi tipi di terreno si incontrano.
Tutti e tre i tipi si osservano dall'orbita con la High-Resolution Imaging Science Experiment, HiRISE, la fotocamera del Mars Reconnaissance Orbiter.

L'area è il prossimo obiettivo di esplorazione di Curiosity.
Uno di questi tipi di terreno è ben sviluppato a livello di stratificazione, probabilmente la sua composizione è data dalla deposizione di materiali sedimentari. Interessanti e per ora misteriose sono invece le "bande nere" che attraversano la zona. Potrebbero essere costituite da ulteriori strati che noi vediamo così per effetto della diversa luce che le illumina.
E' certo che le bande nere non sono facilmente visibili dall'orbita ed hanno uno spessore di circa 1 metro.
Entrambi questi tipi di terreno sono importanti obiettivi scientifici dei quali conosceremo qualcosa di più tra non molto.

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