sabato 29 settembre 2012

Curiosity trova le prove che su Marte scorreva l'acqua



Questo è Hottah, un sito su Marte, individuato da Curiosity, è stato chiamato come il canadese Hottah Lake, proprio per il tipo di terreno riscontrato.



Questa immagine mostra la topografia della zona, con caratteristica discendente, dove presumibilmente scorreva l'acqua.
L'immagine è stata modificata con sfumature aggiunte, intorno alla zona in cui Curiosity, il rover della NASA, è atterrato lo scorso 5 agosto PDT (6 agosto EDT).
Le più elevate sono colorate in rosso, mentre con il giallo e il blu viene indicato il passaggio verso il tratto discendente, a quote più basse.
L'ovale nero indica l'area di destinazione di atterraggio del rover, o "ellisse di atterraggio" e la croce mostra dove Curiosity è effettivamente sbarcato.
Un conoide alluvionale, cioè il ventaglio bianco, indica il deposito esteso dei detriti nel tratto discendente.
Sulla Terra i conoidi alluvionali sono spesso formati da acqua che scorre nel tratto discendente.
Nuove osservazioni da Curiosity effettuerà nuove osservazioni dei ciottoli arrotondati proprio per fornire prove concrete che l'acqua scorreva in questa regione di Marte.



Questa mappa mostra il percorso del rover Curiosity dal punto di atterraggio verso Glenelg, un settore di grande interesse scientifico in cui si riuniscono tre tipi di terreno.
Le frecce indicano le caratteristiche geologiche incontrate finora, che hanno portato alla scoperta di quello che sembra essere un antico corso d'acqua marziana.
Il primo sito, chiamato Goulburn, è un settore in cui i propulsori nella fase di discesa del rover hanno spazzato via uno strato di materiale polveroso, esponendo il substrato roccioso. Proprio questo fatto ha dato agli scienziati il suggerimento che l'acqua avrebbe potuto trasportare i ciottoli di arenaria.
Il secondo, uno sperone di roccia naturalmente esposto, chiamato Link, si è distinto per il team scientifico per la ghiaia arrotondata. Tali forme arrotondate sono prove evidenti che sono state erose dall'acqua; un po' come avviene nei fiumi o nei torrenti sulla Terra, dove i ciottoli sono trascinati dall'impeto dell'acqua e quindi resi lisci e piatti.
Il terso sito, quello conclusivo, chiamato Hottah, ha offerto la prova più convincente di un flusso d'acqua in quanto contiene abbondanti ciottoli arrotondati. Le dimensioni dei ciottoli sono una parte importante degli elementi di prova per la teoria dell'esistenza dell'acqua: i ciottoli arrotondati, le cui dimensioni arrivano anche a 4 cm., sono troppo grandi per essere stati trasportati dal vento.



In questa immagine sono state messe a confronto il Link su Marte, a sinistra, con rocce simili sulla Terra, a destra proprio per evidenziare l'aspetto analogo del terreno.
L'immagine di Link, inviataci da Curiosity, mostra rocce sedimentarie clastiche che hanno creato la zona ghiaiosa.
Le caratteristiche del terreno, ovvero i molti, piccoli sassi arrotondati, cementati, ovvero conglomerati, sono la prova evidente, per gli scienziati, che l'acqua scorreva su Marte.

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