mercoledì 11 luglio 2012

Le stagioni di Titano cambiano



La sonda Cassini della NASA nel corso di un avvicinamento al polo sud di Titano una delle lune di Saturno, ha fotografato proprio attorno al polo un vortice polare o massa di gas vorticoso.
Il vortice compie una rotazione completa in nove ore, mentre Titano impiega circa 16 giorni a ruotare attorno al proprio asse.

Tony Del Genio, membro del team Cassini della NASA Goddard Institute for Space Studies, New York, ha spiegato: "La struttura del vortice ricorda quella che viene osservata negli oceani della Terra, ma la sostanziale differenza è che questo fenomeno avviene ad una quota molto alta. Probabilmente si tratta di una conseguenza del raffreddamento stagionale della stratosfera di Titano".

Le telecamere a luce visibile di Cassini videro che i primi segni di nebbie iniziarono a concentrarsi sul polo sud di Titano in marzo e lo spettrometro di mappatura visiva e infrarossi della sonda (VIMS) ha ottenuto colori falsi delle immagini il 22 maggio e il 7 giugno.



Immagini a colori falsi ripresi dalla navicella spaziale Cassini mostrano lo sviluppo di una cappa di foschia ad alta quota, che in questa immagine appare di color arancione, formatasi sopra il polo sud di Titano.
Queste immagini sono state ottenute il 22 maggio e il 7 giugno 2012 dallo spettrometro di mappatura visuale e infrarosso in lunghezze d'onda infrarosse.

Gli scienziati hanno assegnato rispettivamente alle lunghezze d'onda prevalentemente sensibili della stratosfera, della troposfera e dei componenti superficiali, i colori rosso, verde e blu che venendo combinati, creano questo colore naturale. Ecco perchè viene specificato che si tratta di "colori falsi".

Quando Cassini giunse su Saturno nel 2004, era visibile una cappa di nubi e di foschia sopra il polo nord di Titano, in quel momento era inverno.
Il polo sud era sostanzialmente chiaro fatta eccezione per sporadiche nubi di metano.

Anche su Titano le stagioni cambiano e mentre il polo nord ora risulta più terso, il polo sud si sta raffreddando con la conseguente formazione del vortice polare.

La conoscenza di Titano continua ad ampliarsi grazie alle immagini inviateci da Cassini: dall'acqua ai laghi di metano ed ora questa più specifica definizione delle sue stagioni.

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