giovedì 19 luglio 2012

Il ghiacciaio Petermann perde un altro enorme blocco di ghiaccio



Già nel 2010 il ghiacciaio Petermann, situato a Nord-Ovest della Groenlandia a est dello Stretto di Nares, aveva perso circa 97 miglia quadrate.
Il ghiacciaio, che collega la calotta glaciale della Groenlandia al Mar Glaciale Artico, ora dalla sua punta settentrionale, ha perso altre 46 miglia quadrate di ghiaccio.

L'enorme pezzo di ghiaccio staccatosi in questi giorni, paragonato in grandezza a circa il doppio di Manhattan, era stato osservato per diversi anni, prima della scissione, dai satelliti della NASA.



La causa, secondo il Canadian Ice Service e i ricercatori dell'Università del Delaware, è da attribuirsi alle alte temperature delle acque oceaniche.

L'ingegnere Andreas Muenchow, professore di Scienze Oceaniche all'Università di Delaware, ha spiegato: "I ghiacciai della Groenlandia stanno cambiando rapidamente aspetto. Si stanno riducendo non solo in lunghezza, ma cosa assai preoccupante, in volume."

Infatti proseguendo la spiegazione il professore afferma che l'aumento delle temperature atmosferiche della regione, che dal 1987 hanno subito un incremento di 2,5 gradi, non è da considerarsi causa principale del distacco, in quanto l'80% di queste fratture ha origine dal fondo dell'oceano.

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