lunedì 20 febbraio 2012

Addio a Renato Dulbecco



E' morto a La Jolla, per un infarto due giorni prima di compiere 98 anni, Renato Dulbecco.
Nato a Catanzaro nel 1914, è stato un biologo, medico e genetista italiano naturalizzato statunitense.
Le sue ricerche, compiute tra gli anni cinquanta e gli anni settanta, presso il laboratorio dell’Università di Bloomington, nell’Indiana, il prestigioso California Institute of Technology (Caltech) di Pasadena, l’Istituto di virologia di Glasgow e infine il Salk Insitute di La Jolla in California, lo portarono alla scoperta del meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali; scoperta per la quale è stato insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1975.

Luigi Nicolais, presidente del Cnr, ha detto: "Con la morte di Dulbecco la comunità scientifica mondiale perde uno dei suoi più autorevoli testimoni. Era curioso, rigoroso, ottimista, aperto ai giovani e all'integrazione fra saperi diversi, era riuscito, soprattutto attraverso il Progetto Genoma, ad avvicinare e a chiarire alla gente il ruolo e la funzione sociale del lavoro dello scienziato".
E il presidente del Consiglio Mario Monti, nel manifestare il suo "profondo dispiacere" osserva che "al cordoglio per la scomparsa dello scienziato si unisce la certezza che la sua figura resterà un punto di riferimento per coloro che, soprattutto se giovani, decidono di dedicare la propria vita alla ricerca scientifica".

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