lunedì 5 settembre 2011

King's Cup Elephant Polo Tournament il polo con gli elefanti



Nubi grigie avanzano minacciose mentre prende il via l'annuale King's Cup Elephant Polo Tournament.
Sono dieci anni che si svolge questo torneo che si svolge tre volte l'anno in Thailandia, in Sri Lanka e in Nepal.
In Thailandia le partite vengono giocate a Hua Hin, a circa 150 km a sud di Bangkok; vi partecipano dodici squadre internazionali, che cavalcano elefanti anziché cavalli.



Le partite vedono cinque elefanti per squadra che con la loro tipica andatura flemmatica vengono guidati dai Mahout, mentre il giocatore, seduto dietro di loro, col lungo bastone da polo si dedica al gioco vero e proprio.
I pachidermi non possono toccare la palla con la proboscide o sostare davanti alla porta.
Non vi è alcun premio in denaro, la squadra vincitrice ha diritto ad un trofeo in bronzo.



La sfilata di apertura del torneo inizia con la benedizione degli elefanti, ai quali gli spettatori offrono cibo, per lo più frutta.



Gli elefanti, sormontati dai Mahout che reggono le bandiere dei paesi partecipanti, si schierano per salutare gli spettatori.



Vi partecipano anche i Khru Ba Yai, o uomini spirito di elefante: questo è tradizionalmente il grado più alto raggiungibile da chi cattura di elefanti e si crede possieda il loro controllo spirituale.
Durante la cattura e nel successivo ammaestramento di tali animali, il Khru Ba Yai può parlare col loro spirito e ciò gli darebbe la capacità di confonderebbe gli elefanti in modo che questi non avvertano gli altri loro simili per farli fuggire. Questa pratica è stata abbandonata 40 anni fa e i rimanenti Khru Ba Yai sono ormai molto anziani.



Il torneo terminerà l'11 settembre.
I proventi saranno devoluti alle organizzazioni che si occupano del benessere degli elefanti in Thailandia.

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