L'Etna riprende a eruttare con spettacolare violenza

Minaccioso e bello in egual misura, alle 20,00 circa di venerdì sera, il cratere di sud est dell'Etna ha nuovamente ripreso a rombare, lanciare lapilli e far scivolare lungo il crinale della Valle Del Bove lava incandescente.
Molti, tra abitanti e turisti, hanno trascorso la notte in bianco; armati di macchine fotografiche si sono recati nei punti più panoramici per assistere allo spettacolo della furia della natura.
Alle 3,30 l'eruzione si è nuovamente fermata facendo scendere una sottile pioggia di cenere che ha provocato disagi alla circolazione stradale, mentre l'aeroporto di Fontanarossa è rimasto chiuso dalla mezzanotte sino alle 7 di stamani, per precauzione; fra quelli previsti nella fascia notturna, i voli cancellati sono risultati cinque.



L'Etna illumina con la nuova eruzione, la cattedrale del XIX secolo di Zafferana Etnea, ma il comune siciliano non è in pericolo immediato.



Confermate tutte le previsioni dei vulcanologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, che lunedì avevano già avanzato la previsione di un nuovo imminente evento eruttivo.
Dalla sala operativa hanno dichiarato: "È impossibile prevedere esattamente se e quando ci sarà una colata, ma aspettavamo questa eruzione tra ieri e oggi. C'è ancora molto materiale all'interno del condotto, l'Etna sfoga il carico in eccesso attraverso l'attività di fontanamento, che in questo periodo si verifica con cadenza regolare".