mercoledì 27 luglio 2011

Scambi di teste da genitori a figli



Il fotografo Paul Ripke ha riuniti 45 genitori con i loro figli e gli ha scambiato le teste.
No, non ha poteri magici, semplicemente l'idea è nata per valutare le capacità nell'uso del photoshop dello stesso fotografo.
"Abbiamo scambiato le teste, ma ci siamo resi conto, che con i bimbi di un anno le proporzioni erano ottimali, quindi in un primo momento, abbiamo fatto degli esperimenti trasferendo le caratteristiche dei genitori come barba, tatuaggi o altro sui figli, ma l'esito era raccapricciante, così abbiamo provato l'inverso e la conclusione è che i piccoli si sono divertiti molto nel vedersi nei panni dei genitori, mentre alcuni di questi hanno affermato che si sentivano perplessi.
Quando abbiamo presentato il progetto presso la scuola Bucerius law di Amburgo, in Germania, le reazioni sono state positive".



Anche la CNN, l'emittente televisiva statunitense, si è interessata al progetto di Ripke e lo ha invitato a parlarne in un programma.
"Quello che inizialmente è nato più come un gioco, è diventato un successo e questo mi ha reso molto felice" ha concluso il fotografo, che ha lavorato anche per clienti come la Sony.

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