martedì 5 luglio 2011

Incredibili foto di animali in movimento



Con speciali attrezzature fatte in casa, Kim Taylor, ex biologo del Ministero dello Sviluppo d'Oltremare ed ex Ministero dell'Agricoltura, è stato in grado di scattare immagini stroboscopiche.
Utilizzando una speciale tecnica fotografica che cattura ogni particolare, dal battito d'ali di un uccello al colpo di coda di uno scoiattolo mentre si libra in aria, Kim Taylor ha realizzato delle foto straordinarie.



Taylor è stato ispirato, per catturare gli animali in movimento, da Stephen Dalton, il famoso fotografo che ha inventato la tecnica in grado di fermare un insetto con assoluta chiarezza in volo libero e del quale una foto, che rappresenta un insetto in volo, è stata scelta nel settore della scienza e della cultura del genere umano da inviare a possibili esseri extra-terrestri a bordo della Voyager 1 e 2, i veicoli spaziali della NASA.



Le fotografie stroboscopiche di Kim Taylor sono state considerate così innovative, che il programma "One Show" della BBC, ha commissionato le foto dello scoiattolo per utilizzarle appunto, nel programma di quest'estate.

Il principio su cui si basa la fotografia stroboscopica, utilizzata per l'analisi dei movimenti, è quello di utilizzare per l'illuminazione, una serie di lampi di luce in rapida successione ottenendo sul negativo una serie di immagini in posizione diversa.
Le riprese ultrarapide richiedono quindi, l'impiego di sorgenti che emettono lampi di luce particolarmente brevi e intensi senza l'impiego di otturatori, oppure utilizzando otturatori speciali.
Con questi sistemi si acquisiscono normalmente tempi di posa dell'ordine di un decimilionesimo di secondo e si possono raggiungere i 5 nanosecondi.


Non si deve comunque dimenticare che già nel 1870 Eadweard Muybridge, pioniere della fotografia del movimento, usò questo sistema per immortalare un cavallo al galoppo.
Muybridge fotografò con successo un cavallo in corsa utilizzando 24 fotocamere, sistemate parallelamente lungo il tracciato. Ogni singola macchina veniva azionata da un filo colpito dagli zoccoli del cavallo. La sequenza di fotografie chiamate "The Horse in motion" mostrò come gli zoccoli si sollevassero dal terreno contemporaneamente, ma non nella posizione di completa estensione, come era comunemente raffigurato nelle pitture dell'epoca.

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