Ieri, presso l'Eden Project, in Cornovaglia, si è schiuso un Amorphophallus titanum o Aro Gigante o Aro Titano.
Questa pianta, descritta per la prima volta dal botanico fiorentino Odoardo Beccari, possiede la più grande infiorescenza del mondo vegetale ed è quindi erroneo indicarlo come il fiore più grande del mondo, ma è più corretto dire che si tratta della più grande infiorescenza semplice.
Solo per curiosità, esulo un secondo dal tema per chiarire che il più grande fiore singolo appartiene alla Rafflesia arnoldii mentre la più grande infiorescenza composta è quella della palma Corypha umbraculifera.
Ma torniamo all'argomento iniziale.
L'infiorescenza, nonostante sia così affascinante alla vista, ha la prerogativa di emanare l'odore della materia organica in putrefazione, per questo viene definita fiore o pianta cadavere.
Quando è pronta per l'impollinazione, lo stelo si riscalda rilasciando l'odore caratteristico che dura circa 48 ore e può essere rilevato ad un chilometro di distanza e di solito, è più forte durante la notte per attrarre i coleotteri della famiglia Silphidaeunsi, che credono sia quello che non è.
L'Aro Gigante è una pianta erbacea perenne e con l'infiorescenza a spadice può raggiungere i 3 metri d'altezza e la durata della fioritura è di 3-4 giorni.
Nei paesi anglosassosi è chiamata Titan Arum, nome che è stato scelto da Sir David Attenborough, che per primo ne filmò la fioritura per la BBC in una delle sue serie TV "The Private Life of Plants".
In Italia lo si può ammirare presso il Giardino dei Semplici di Firenze che è stato teatro di una spettacolare fioritura nell'agosto 2007.
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