domenica 5 giugno 2011

CERN intrappola per 16 minuti atomi di antimateria



Il CERN è riuscito a creare e intrappolare circa 300 atomi di anti-idrogeno per il tempo record di 1.000 secondi (oltre 16 minuti): 5.000 volte più a lungo rispetto al tempo ottenuto dallo stesso esperimento a novembre, quando con l'esperimento Alpha, il Cern 1 di Ginevra aveva creato e catturato atomi di anti-idrogeno per 172 millisecondi.
In aprile i laboratori statunitensi di Brookhaven hanno creato l'altro anti-elemento prodotto al momento del Big Bang cioè l'anti-elio, anche se non sono riusciti a imprigionarlo.
Per poterli studiare da vicino, una volta creati, gli atomi di anti-idrogeno sono stati "congelati" e tenuti lontani dalle pareti della "scatola" dell'apparato sperimentale grazie a una trappola fatta di campi elettrici e campi magnetici. Questa gabbia è assolutamente necessaria in quanto è sufficiente un minimo contatto fra materia e antimateria perché queste si distruggano reciprocamente.



Le teorie attuali suggeriscono che materia e antimateria sono state prodotte nella stessa quantità al momento del Big Bang e che si sono annichilite a vicenda. Tuttavia una parte di materia è sopravvissuta all'impatto ed è oggi alla base dell'universo che conosciamo.
L'anti-idrogeno intrappolato al Cern adesso potrà aiutare a capire come mai la materia alla fine abbia vinto e cosa ne sia stato dell'antimateria.
Oltre ad Alpha, tre esperimenti del Cern puntano a sapere tutto sull'antimateria per rispondere alle domande fondamentali della fisica: l'esperimento Aegis, finanziato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn); Atrap (Antihydrogen Trap), a guida statunitense; Asacusa, coordinato dal Giappone, progetti fra loro in competizione scientifica, ma complementari.




Di antimateria ne scrisse anche Dan Brown nel suo romanzo Angeli e Demoni, da cui fu tratto il film.
Speriamo che al CERN, nel frattempo, abbiano cambiato le password!

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